E’ proprio il caso di dire che si è conclusa “una stagiona anomala” quella dell’estate 2022.
Contrariamente a quello che le maggiori testate giornaliste, mainstream e social riportavano è di una Calabria presa da un vero e proprio assalto di turisti, evidenziandone il tutto esaurito.
In effetti, c’è da dire che il mese di Giugno e Luglio sono andati deserti, con una bassissima presenza di turisti sia Italiani che Esteri.
E’ bastato parlare con alcuni titolari delle varie attività ricettive B&B e HOTEL per confermarlo. Persino i weekend hanno assistito ad una desertificazione dei lidi locali ma cosa più sorprendente delle spiagge con accesso libero.
Certo è risaputo che in Italia, ma soprattutto in Calabria, vige la convinzione che l’estate sia racchiusa nei 20gg di Agosto, cosa che a parer mio ho trovato e giudicato da sempre un pensiero distorto, chiuso, malato.
Come si può, pensare che in una regione bagnata da ovest a est, dal mar Tirreno e il mar Ionio e con ben 800 km di costa possa vivere il turismo in solo 20gg nel mese di Agosto.
Credo ci sia un problema di fondo e di sicuro c’è da porsi alcune domande, una di sicuro, ma siamo realmente in grado di fare turismo?
Tuttavia quando si parla con la gente e si chiede loro il motivo per cui non ci sia turismo nei mesi di giugno e Luglio, la risposta è quasi univoca in tutti i soggetti; eh, le scuole ancora non sono finite, eh, ci sono gli ultimi esami per chi va all’università e bla-bla-bla.
Capisco fino ad un certo punto, ma cosa centra una tale desertificazione anche nei weekend?
Di tutto ciò se ne potrebbe parlare all’infinito, anche se penso che ci sia una chiara volontà, per ragione forse comprensibili o quantomeno sospettabili, di non far crescere la Calabria o di dare vita solo ad alcuni dei comuni più conosciuti; Tropea e Soverato.
Tuttavia ho natato che i comuni di Praia a mare e San Nicola Arcella negli ultimi due anni hanno visto una crescita consistente di visite e per questo è d’obbligo dare un plauso.
Detto ciò, ci si è messo anche il tempo, che puntualmente al 15 di Agosto, ha iniziato a mutarsi in una costante di temporali estivi, buriane e trombe d’aria.
Naturalmente nel periodo in cui le spiagge stavano iniziando ad affollarsi di turisti sbeffeggiando i mesi di Giugno e Luglio dove non c’è stato un solo giorno di pioggia con un mare non aveva nulla da che invidiare ai caraibi.
Trovando in tutto ciò una serena consolazione diciamo che è andata cosi e si spera, come sempre, in un’estate migliore.