Le contraddizioni sono all’ordine del giorno e parrebbe che tutto sia normale, nella totale indifferenza delle autorità.
Ci troviamo a Cetraro, ed esattamente in zona conosciuta con il nome di “Costa dei Rizzi”, tra l’altro in zona S.I.C. (Sito di Importanza Comunitaria) con tanto di Protocollo assegnato S.I.C. IT9310038 da Natura 2000 nel 1995 e riconosciuta sulla base del Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica Italina n. 157 dell’8 luglio 2005 e predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Leggo e apprendo che vi si è organizzato un vero e proprio festival della canzone. Naturalmente nulla da ridire sulla bella ed esclusiva iniziativa, quello che fa strano, perché organizzarla in un’area protetta?
Ancora più grave quando una tale iniziativa venga portata avanti e organizzata da un vice sindaco, il quale, a mio parere dovrebbe, uno, rispettare la legge e le ordinanze della Guardia Costiera di Cetraro, due, avere cura e rispetto del proprio territorio.
Questo è il motivo per cui ho dato questo titolo al mio articolo “La LEGGE non è uguale per TUTTI!” Le ordinanze di una Autorità come quella della Guardia Costiera vanno rispettate rigorosamente, altrimenti che ordinanze sono?
Sono ultra convito che se a fare tale sceneggiata fosse stato un privato sarebbero scattati subito i controlli con tanto di motovedetta, visto che nelle foto che vi mostrerò ci sono imbarcazione che non rispettano neanche la distanza dei 100 mt del punto di ancoraggio.
Comunque parrebbe che il tutto si svolga nell’indifferenza delle Autorità, tante che hanno programmato ben quattro eventi, ed esattamente il 16/07e 30/07 e il 13/08 e 27/08 e tutto questo alla luce del giorno come se tutto fosse normale quando di normale non c’è nulla, anzi!
Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando e qual è il motivo che mi spinge a mettere tutto ciò alla vostra attenzione. Questa che vi mostro è la cartina che riporta il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio a tutela di questa zona.
Si nota bene nella parte evidenziata in rosso l’area di cui stiamo parlando, un’area marina protetta, e a tal proposito voglio invitarvi a leggere l’ articolo che ho scritto proprio a tal riguardo.
Il fatto che si decanta tanto che la Regione Calabria abbiano introdotto quest’area nel piano dei Parchi Marini in Calabria è un grande traguardo, ma ne bisogna rispettare tutti i regolamenti ad essa correlata.
A questo punto, tirando le somme, dico che in tutto questo c’è tanta contraddizione, prima si costituisce un’area marina protetta, poi si organizzino degli eventi al quanto rumorosi che disturbano la fauna.
Per ultimo vi riporto cosa si può fare e cosa non si può fare in questa area.
Buona estate a tutti e mi raccomando fare i contratti…. che il NERO in Italia è solo un profugo. Da buoni intenditori poche parole!